Borse 1 dicembre 2020, la giornata dei mercati mondiali
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Direttore: Alessandro Plateroti

Borse 1 dicembre, i mercati europei chiudono in positivo. Tonfo Unicredit

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Borse 1 dicembre, gli indici europei chiudono in positivo. Tokyo guadagna l’1,3 per cento.

MILANO – Borse 1 dicembre 2020. Dopo la chiusura in negativo nell’ultimo giorno di novembre, gli indici aprono il dodicesimo mese con la speranza dei vaccini e di una ripresa dell’economia cinese.

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Borse 1 dicembre, Piazza Affari in positivo

Il Vecchio Continente ha chiuso in positivo. Piazza Affari ha registrato un leggero rallentamento rispetto alla mattinata terminando la sessione allo 0,18%. Un crollo dovuto a Unicredit che, dopo la decisione di fare un passo indietro da parte di Mustier, ha perso l’8%. Notizia, invece, che ha portato ad un balzo del +3,7%.

Meglio di Milano gli altri indici europei. Maglia Rosa Londra (+1,91%). In positivo anche Francoforte (+1,14%) e Parigi (+0,73%).

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Parte bene il dicembre asiatico. Shanghai la migliore con una crescita dell’1,79%. Bene anche Tokyo (+1,34%), Seul (+1,66%) e Hong Kong (+0,69%). Alla chiusura dei mercati europei, il Nasdaq guadagna l’1,40%. Bene anche il Dow Jones (+0,86%). Nella seconda parte della giornata i due indici hanno leggermente alzato il piede dall’acceleratore, ma la chiusura è stata comunque in positivo. Il Nasdaq, la migliore, è riuscita ad avere un rialzo dell’1,28%. Una crescita leggermente più bassa per il Dow Jones (+0,63%).

I mercati in tempo reale

Petrolio in calo

Chiusura in negativo per il petrolio. Il contratto Wti, in scadenza a gennaio, ha perso il 2,3% a 44,31 dollari al barile. Rallenta anche il Brent (+1,6%) a 47,14 dollari.

Lo spread ha chiuso in area 118 punti, in leggero rialzo rispetto alla giornata precedente.

Settore manifatturiero in calo in Europa

Per quanto riguarda il settore manifatturiero, in Europa è stato registrato un leggero calo rispetto al mese di ottobre (da 54,8 a 53,8). A ribasso anche in Italia: da 53,8 a 51,5. Dato che conferma comunque il nostro Paese sopra la soglia limite dei 50 punti. Il rischio, però, è di avere un ulteriore calo nel mese di dicembre per la seconda ondata e le restrizioni.

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ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2020 23:14

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